La semiotica interviene con analisi ad hoc / di screening per identificare le responsabilità comunicazionali del supporto in analisi che stimolano/determinano/prefigurano la percezione, l’interpretazione e il vissuto da parte del target, permettendo così operazioni di ottimizzazione in grado di evitare l’innescarsi di interpretazioni “aberranti” e incongruenti con gli specifici obiettivi di marketing e comunicazione preposti.

La semiotica risale dalla percezione ed interpretazione riscontrate nelle fasi qualitativa/quantitativa ai codici e alle modalità comunicazionali che le hanno generate; la cross-analysis permette di individuare le aree di sinergia / contraddizione, coerenza / disomogeneità, rischio / opportunità che intercorrono tra il “comunicato”, il “percepito” e l’ “auspicato” dalla Committente, generando un mapping in grado di definire la situazione comunicazionale esistente (auspicato vs comunicato vs percepito) e di definire S.W.O.T e le specifiche aree/proprietà comunicazionali del supporto in analisi sulle quali intervenire per controllarne ed ottimizzarne la performance comunicativa.